Conferenza a Matera 1 dicembre 2013 - AIDS la grande truffa ... continua!
[Dal 18 dicembre sul sito dissensomedico.it sono a diposizione la presentazione e l'audio della conferenza. Per quanto riguarda il video, ho qualche difficoltà a caricarlo. Il programma che uso funziona solo su un vecchio computer] Cari ed eventuali lettori, Oltre a pubblicare le slide, ho aggiunto alcuni commenti, poiché anche ora come nel passato sono stato messo a tacere laddove ho cercato di rispondere (su facebook).L'introduzione alle slide è la seguente: AIDS: la grande truffa ... continua! PS Aprirò il blog moderandolo e rispondendo solo ad interventi ragionati su questioni aperte.
RISPOSTA A CALOGERO (20140103): Caro Calogero, Per la seconda domanda, il foglietto illustrativo di farmaci e test ha valore informativo ma soprattutto legale. E’ chiaro che lì è meglio non barare, per il rischio di cause risarcitorie milionarie. Nei test per l’ “HIV”, possono anche scrivere il contrario di quel che la scienza ufficiale dice senza conseguenza alcuna e con le “spalle coperte”. Meglio di così cosa potrebbero desiderare?
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commenti
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Si, in effetti e' vero, secondo me nessuno ci ha capito una cippa. Oppure il dire di aver sbagliato per tutti questi anni e' un po' difficile visto gli interessi economici che ci sono dietro come diceva WAR.
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postato da Max il 01/03/2014 03:04 |
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X Max.. può darsi..purtroppo è diventata cattiva abitudine archiviare sbrigativamente la morte dei dissidenti come morte per aids..io invece farei presente a questo Francesco Satta che l'elenco di persone, anche molto giovane, morte in conseguenza delle terapie antiretrovirali è di gran lunga più folto.. che si faccia un giro sui necrologi pubblicati su siti tipo poz.com o thebody.com e magari ci spieghi lui come mai tanti morti per infarto, per pancreatiti, epatiti fulminanti, polmoniti varie.. ah già certo, è l'hiv bellezza!!
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postato da benedetto il 23/02/2014 16:16 |
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Concordo Max. Io stesso feci il test a Reggio Emilia. Risultato: dubbio. Mesi di inferno che non augurerei al mio peggior nemico, interruppi il praticantato poiché non riuscivo neanche a leggere un elenco telefonico, i miei capelli da biondi divennero grigi.
Con il coraggio a quattro mani (guardando ogni cavalcavia soppesando la decisione di buttarmicisi sotto) andai a fare il test a Novara a una cinquantina di chilometri da dove vivo. Risultato: negativo. Perché le varie LILA e company insieme agli infettivologi non si battono per far togliere quella dicitura sui loro test? Facciano una battaglia su questo. Spingano i produttori del test a scrivere che quel test serve a diagnosticare l'hiv. Dovrebbe essere una cosa ovvia. Evidentemente non lo è. |
postato da Calogero il 21/02/2014 02:36 |
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Boh, io non so proprio cosa pensare, da un lato trovi questo link http://www.francescosatta .it/dissidenti-e-aids.htm l che dice che praticamente tutti i dissidenti famosi sono morti. Mentre su youtube ho trovato un video che si chiama "La scienza del panico" dove fa vedere gente a cui e' stata diagnosticato l'hiv molti anni prima e che e' ancora viva e vegeta. Documentandosi un po' su internet piu' che avere un'idea chiara si sollevano ancora piu' dubbi secondo me. Una cosa sola e' certa (sempre secondo me). E' che fare il test hiv e' come giocare alla roulette russa.
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postato da mAX il 31/01/2014 23:29 |
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NON BASTEREBBE NEANCHE QUESTO. ORMAI GLI INTERESSI COINVOLTI IN AMBITO INTERNAZIONALE SONO TROPPO GRANDI PER FARE DEI PASSI INDIETRO E RIPENSARE SULLA FACCENDA HIV-AIDS.
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postato da WAR il 24/01/2014 14:17 |
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Secondo me per provare senza ombra di dubbio che la storia dell' HIV = AIDS e' una truffa, sarebbe di avere dei casi di pazienti positivi ai test HIV ma, senza cure antiretrovirali, sono ancora vivi a distanza di 10/13 anni dal test.
Esistono queste persone? Dico 10/13 anni perche' anni fa si diceva che l'HIV sfociava in AIDS conclamato in 10 anni e dopo 3 praticamente si moriva. Tutto questo senza cure antiretrovirali. |
postato da Max il 22/01/2014 17:59 |
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Meno male che Benedetto si è fermato con le domande! Non oso pensare a quante avrei dovuto far fronte se non si fosse, appunto, frenato.
Pur non avendo dato molto spazio agli interventi di Lanka, mi trovo effettivamente su una linea simile alla sua, che a sua volta parte dagli studi della Eleopulos. E' preparato ed efficace nell'esposizione. E' vero, la storia dei retrovirus è tutta da riscrivere, anzi è già stata scritta. Accolgo l'invito di presentarla sul sito (datemi un po' di tempo, c'è qualche novità in arrivo). Su altro mi sono già espresso. |
postato da FFranchi il 08/01/2014 09:11 |
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Risposta a Calogero sul post, di seguito all'intervento iniziale
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postato da FFranchi il 03/01/2014 18:12 |
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Salve Dottor Franchi,sono molto molto contento di sapere che questo blog non sia stato abbandonato.. ho scoperto da poco il movimento della dissidenza e, da laico quale sono.. the more I read the more I get confused..insomma, ho sempre tantissime domande e purtroppo il materiale da leggere/consultare è enorme..at times I feel overwhelmed :(Per cui, se non Le dispiace, vorrei mettermi in coda e farLe qualche domanda, se posso, cominciando proprio con l'annoso tema dell'esistenza dell'hiv.. 1)Cosa ne pensa Lei delle affermazioni del dr Stefan Lanka, ossia che i retrovirus non esistono - tutti, e non solo l'hiv - in quanto la loro esistenza è stata postulata a seguito di una erronea interpretazione di fenomeni pressoché normali, come la RT activity e il budding di virus-like particles?2) Ma se l'hiv esiste veramente perché nessuno è riuscito mai a purificarlo? (di sicuro anche Gallo all'inizio ci avrà provato, perché non avrebbe dovuto? E penso che se non ne ha pubblicato i risultati un motivo c'era! NB non ho letto il libro della Roberts) Mi chiedo allora: E' forse la tecnica del density gradient una procedura così complicata? Esiste un retrovirus per il quale la purificazione è stata ottenuta con successo? E Come si spiegano i ricercatori ortodossi l'impossibilità di purificare l'hiv? E soprattutto: come se lo spiega Duesberg? (so che lui ritiene la procedura superflua, ma non pensa che comunque, se è vero che l'hiv esiste, allora si dovrà pur riuscire a purificare!! Qualcuno glielo ha chiesto?) 3) So che Duesberg (come Ruggiero) prendono come prova dell'esistenza dell'hiv il materiale genetico proveniente dalle co-colture "infette", in quanto, a detta loro, tale materiale non sarebbe di origine umana, e pertanto, ragionando per esclusione, non può che appartenere all'hiv.. Ho capito male? Ma La mia domanda è questa: come spiega Duesberg l'estrema variabilità genetica attribuita all'hiv? NON è forse lui il primo che nel 1987 ha evidenziato il fatto che l'hiv è un virus estremamente poco attivo? Come Calogero, avrei ancora tante alre domande da farle, ma mi fermo qui..spero che ci saranno altre occasioni per approfondire altri argomenti.. e anch'io La ringrazio ancora per la miniera di informazioni fornite in questo blog.Benedetto
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postato da Benedetto il 27/12/2013 18:32 |
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Salve Dottor Franchi, apprezzo molto la sua lucida logica. Trovo frustrante che dopo trenta anni e miliardi di dollari spesi ancora si parli di teorie e di ipotesi.
E' inconcepibile. Se il livello di progresso della computazione fosse appaiato a quello della farmacologia saremmo ancora all'abaco. L'uomo della strada (e mi ci metto dentro) da per scontato che il retrovirus hiv esiste, salvo poi leggere (su internet)il contenuto illustrativo dei test con la famosa frase. E allora negativo o positivo che sia inizia a porsi domande. Volevo porre alla sua attenzione alcune domande a cui sino ad ora non ho trovato risposte. 1)Esistono test per altre malattie infettive che riportano la stessa dicitura o comunque a essa concettualmente sovrapponibile? 2)Chi redige il foglio illustrativo dei farmaci. Medici ricercatori, avvocati, o un gruppo congiunto? 2)L'hiv2 in Italia così come negli Stati Uniti conta casi sulle dita di una mano. (Almeno queste sono le mie conclusioni dopo una limitata ricerca su internet). Alla luce dei flussi migratori in atto questo non costituisce un paradosso statistico pur tenendo conto della (presunta??!) minor infettività del sottotipo 2? Avrei ancora tante domande da farLe ma penso che di carne al fuoco ce ne sia già molta. La ringrazio ancora per la miniera di informazioni che rappresenta questo blog. |
postato da Calogero il 21/12/2013 05:32 |