Criteri italiani per la definizione di sieropositività
Mi scrivono: "Dottore, tempo fa mi hanno effettuato il test in occasione di un breve ricovero ospedaliero, senza chiedermi il permesso, e la risposta che mi han dato è la seguente: HIV-RNA (Met. PCR Quantitativa) Acido Nucleico non rilevato HIV-Ag/Ab positivo 4.03 CONTROLLO SU SECONDO PRELIEVO Cosa ne pensa?" FF: La risposta che Le han dato è ben strana ed ora mi spiego. Fino a pochi mesi fa in Italia un test anticorpale positivo (ELISA) doveva essere confermato con uno di conferma (chiamato Western Blot), ma non sembra che a Lei l'abbiano fatto. Avrebbero ripetuto due volte lo stesso test. Quindi, tecnicamente, con questi soli dati, il risultato non potrebbe considerarsi "confermato positivo" per l'infezione da HIV. Tanto più che anche la PCR è negativa (Senza terapia, la carica virale dovrebbe essere presente). Inoltre la positività per l'antigene p24 (incluso nell'esame a Lei fatto) non ERA sufficiente per dichiarare lo stato di "infezione". ERA classificato "indeterminato". Per chi volesse addentrarsi in particolari tecnici, pubblico una discussione avuta da me con i virologi dell'Istituto Superiore di Sanità al riguardo: http://www.dissensomedico.it/criteri_positivita.htm, nel lontano 2002. Una volta era così, dicevo: da quest'anno gli americani definiscono sieropositivo chi abbia la positività di uno qualsiasi dei test disponibili. Gli italiani, pur essendo legati a diversi standard tendono a seguire gli americani, quindi aspettiamoci che qualche italiano segua già questo criterio, qualcuno no. |
commenti
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Il lavaggio del cervello è iniziato,eccone un'altra(per fortuna non bocconiana!).
Sul nick. |
postato da Sloth il 25/01/2010 18:47 |
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Avete letto la lettera della "bocconiana sieropositiva"?http://arc hiviostorico.corriere.it/ 2010/gennaio/05/anni_Bocc oniana_Sono_Sieropositiva _Non_co_7_100105008.shtml
La mia impressione subito dopo averla letta,è stata quella di una lettera finta... Strano,di solito mi colpiscono molto le testimonianze di persone così giovani che finiscono dentro questo incubo... Dopo qualche giorno,la stessa lettera ha fornito lo spunto per una trasmissione(penosa) in video chat sul sito del Corriere della sera.Ospiti : Rosaria Iardino e gli infettivologi di turno... Purtroppo la "bocconiana" non se l'è sentita di intervenire,però un altro "bocconiano" ha accettato di farsi intervistare.Beh,devo dire che neanche questa testimonianza è stata molto convincente... il bocconiano s+ sembra lobotomizzato...ma forse si tratta solo di un pessimo attore.Sicuramente non è qualcuno che vive sulla propria pelle questa malattia da 27 anni. Per vedere la video chat,cliccare sul mio nick. Dopo lo spot ministeriale con Mastrandrea che invita a fare il test a tutti,l?allarmismo fatto con una maggioranza di diagnosi hiv ad uno stadio avanzato,questo sottolineare che "l'aids non è lontano da ognuno di noi" ,ora"confermato" dalle testimonianze di persone s+ "insospettabilissime"(add irittura i "BOCCONIANI!!!!),cosa dobbiamo aspettarci,che presto il test hiv sarà tra gli esami di routine? Considerando tutti i falsi positivi dovuti alla presunta inaffidabilità di un test che non si sa bene cosa rivela,o se addirittura rivela qualcosa, non oso nemmeno immaginare cosa potrebbe succedere. |
postato da Sloth il 24/01/2010 17:40 |
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Per Rossella : già il fatto che un medico dica una cosa diversa da quella degli altri...la dice lunga !! Scusa il gioco di parole, ma è proprio così : se proprio vuoi saperla tutta, sappi anche che l'inventore della tecnica PCR, Kary Mullis, ha detto che la PCR non può essere usata per la rilevazione dell'HIV. Il quadro mi sembra completo....
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postato da Francesco il 29/05/2009 13:32 |
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mi reco presso un laboratorio di analisi e la dottoressa mi dice che se faccio laPCR Quantitativa dopo un mese dall'evento rischioso già questa analisi mi dirà se ho preso l'HIV con estrema certezza infatti leggo dalla tesi di Matteo Prayer galletti"Diagnosi molecolare dell'infezione da HIV ed epidemiologia dell'AIDS" università di Firenze facoltà di mat ecc e scienze biologiche Relatore prof Marco Ruggiero ripeto leggo PCR che ha specificità 100% sensibilità 99,9%.
Vado nel mio ospedale di frosinone e la dottoressa di malattie infettive mi dice che la PCR si deve fare solo dopo gli accertamenti consuetudinari e solo se si è sieropositivi per rilevare la Carica virale. ma chi ha ragione ammesso che sia valida la corrente di pensiero che indica la via virale di trasmissione dell"HIV ? |
postato da rossella il 16/04/2009 16:29 |
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Ho letto anche il link...
Molto interessante dott. Franchi, grazie. |
postato da MICIOMIAO il 11/04/2009 14:51 |