Il letargo del BLOG
Come tutti i lettori di passaggio si sono accorti, il blog non da' segni di vita dal settembre scorso. Però non è morto del tutto. Quando, nel giro di qualche mese spero, avrò più disponibilità di tempo, proverò a rianimarlo. Gli impegni lavorativi miei sono attualmente notevoli e devo cercare di impiegare al meglio quella frazione di giornata che mi resta. D'altronde gli interventi che al blog arrivavano ultimamente non erano molto stimolanti. Lasciare il blog a disposizione di tutti (cioè non moderato) ha portato a degli abusi da parte di alcuni, che non intendo certo permettere nuovamente. Quindi, se il sito di discussione libero non c'è, dovete rivolgere un ringraziamento a quelli. Ma poco male: funzionano egregiamente altri forum di discussione. In più mi sono accorto che molto è stato detto, quindi inutile essere ripetitivi. Meglio utilizzare le proprie modeste risorse per inseguire dei risultati concreti, con la speranza che poi ci siano. In quest'ottica dovrebbe iniziare presto uno studio con l'utilizzo del GcMAF in collaborazione con l'Istituto Callerio (per i dettagli vedi sito annesso). Ma non c'è solo questo. Quel che avrò da dire lo inserirò su "Dissensomedico". Cari saluti a tutti, FF |
commenti
![]() |
Caro Bussolino,
su questo ho già scritto parecchio. Per esempio, può leggere le risposte ad uno che intendeva contestarmi al seguente indirizzo: http://www.dissensomedico.it/blog.htm |
postato da ffranchi il 31/03/2011 23:07 |
![]() |
Gentile Dottore, una posizione ricorrente della cosiddetta scienza ufficiale è che, al contrario di ciò che sostengono gli oppositori della teoria virale, il "virus hiv" soddisfa i postulati di Koch, soprattutto i primi 3.
1° PATOGENO PRESENTE IN TUTTI I CASI DELLA MALATTIA. sostengono che il virus è assente dopo la prima fase di forte viremia a causa della sua biologia molecolare che gli impone di entrare nelle cellule e didintegrarsi. Per cui rimane solo il genoma ( provirus ) che è integrato nel genoma delle cellule che ha infettato. Successivamente si moltiplica lentamente in cellule quali i globuli bianchi che NON sono nel circolo sanguigno MA nei linfonodi. Ed il genoma è facilmente individuabile con la PCR. 2° PATOGENO ISOLABILE IN TUTTI I CASI DELLA MALATTIA. qui la posizione ricorrente è che il "VIRUS HIV" viene isolato quotidianamente in tutti i laboratori del mondo. 3° REINFETTANDO CON IL PATOGENO ESTRATTO DA UN INFETTO, LA MALATTIA DEVE RIPRESENTARSI. normalmente si sotiene che infettando con il virus isolato dei globuli bianchi, questi producono virus e muoiono. Le chiederei, se possibile, un Suo commento. |
postato da StefanoBussolino il 24/03/2011 17:12 |
![]() |
tutto bello dott. Franchi. Ma lei il libro di Kremer lo ha mai letto?
|
postato da Marco il 24/03/2011 01:31 |
![]() |
Caro Dottore,
sono d' accordo: un pò di silenzio fa molto bene. Purtroppo in troppi interventi non si ravvisava una voglia di discutere ed imparare; piuttosto si vedeva forte la necessità di ... pontificare. Spero sia di stimolo per tutti noi la sua sferzata; si possono rivolgere domande ed esprimere opinioni ed esperienze senza essere acidi o saccenti. |
postato da StefanoBussolino il 12/03/2011 17:50 |