La speranza si chiama Stella
Ogni tanto ci vuole una buona notizia. Questo il momento di rivelarvi che è nata Stella (oramai ha più di un mese e mezzo!) e sta molto bene. I suoi genitori avrebbero molto desiderato farvi partecipi della loro gioia personalmente, ma sono frenati dalle preoccupazioni che hanno ancora (sono in attesa di sapere se la loro figlia risulterà o no negativa al prossimo test tra uno o due mesi). Sono stati correttamente informati dei regimi previsti nel loro caso sia dagli altri medici che da me, ma non hanno voluto seguire pedissequamente i protocolli farmacologici (anche perché procuravano loro molti disturbi), tuttavia sono stati ripagati per la loro decisione da un OTTIMO risultato, che è la loro felicità (ed anche un po' la mia). (corretto il 3 aprile 2009) |
commenti
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dissidenti 2 resto del mondo 0 !!!!!!!!!!!!!!!!!
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postato da zeta il 24/09/2009 22:42 |
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Stella (ricordate? è nata il 14 febbraio) sta benissimo. E' cresciuta molto e già fa lunghi discorsi. Ancora qualche mese ed interverrà sul blog!
Ma non è più l'unica: pochi giorni fa ha deciso prepotentemente di venire alla luce anche Giorgio, detto il terribile (per via dell'appetito) di 3,3 kg! Non era possibile per me tenere questa notizia riservata e non fare ai miei amici le felicitazioni, molto molto sentite! PS Le loro storie sono così belle che un giorno saranno raccontate, beninteso se i genitori saranno d'accordo! |
postato da ffranchi il 23/09/2009 22:53 |
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Un saluto anche a te Sloth! In effetti vi sto seguendo, ma non partecipo alla discussione perché ho seguito in maniera frammentaria il tutto e invece voi mi sembrate informatissimi e giustamente "agguerriti". Vi auguro di trovare presto un riscontro positivo e di arrivare a capirci qualcosa, ma l'impresa sembra ardua!
Un saluto a presto. |
postato da miciomiao il 14/05/2009 17:11 |
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Ciao carissima Miciomiao!
Come avrai potuto leggere siamo tutti presi dal "giallo Yamamoto"(eh eh...in tutti i sensi!). Ne approfitto per mandarti un forte abbraccio. Sloth |
postato da Sloth il 14/05/2009 09:40 |
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Sono sicura che andrà tutto bene! Un bacio alla piccola e un abbraccio ai neogenitori!
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postato da MICIOMIAO il 14/05/2009 09:23 |
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Bellissima notizia!
Complimenti a tutti e tre! |
postato da Sloth il 13/05/2009 17:19 |
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Ho sentito poco fa i genitori di Stella. E' arrivato il risultato del primo test (PCR) ed è negativo! Tutti e tre stanno molto bene e sono comprensibilmente molto felici.
Vogliono rendervi partecipi mio tramite. A loro i miei più sentiti auguri. |
postato da ffranchi il 13/05/2009 13:25 |
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A proposito della viremia, ho appena trovato questa affermazione sul sito del Ministero della Salute:
La conta del numero di copie di HIV-RNA può essere effettuata con uno dei tre metodi disponibili in commercio: RT (reverse transcriptase)-PCR; NASBA (nucleic acid sequence-based amplification); b-DNA (branched DNA amplification). Si tratta di tre metodi ugualmente affidabili con un limite di sensibilità intorno alle 50 copie/mL. Cosa pensa, dottore, riguardo alle altre due tecniche ? |
postato da Paride il 17/04/2009 19:15 |
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Ben arrivata Stella! Buena vida!E' proprio una bella notizia!!! Complimenti a tutti e soprattutto auguri...
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postato da ghasi il 09/04/2009 10:58 |
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Sì ho voluto che fossero ben consapevoli delle diverse opzioni terapeutiche previste in questi casi, perché sono profondamente favorevole alla libertà di scelta terapeutica e la premessa è una corretta informazione.
Tanto più che i genitori di Stella sono dotati di un senso logico a cui è difficile sfuggire, capaci di osservazioni disarmanti. Mi han chiesto per esempio: "dottore, come mai viene dato l'AZT ai neonati (ed anche alla donna in gravidanza) se viene ritenuto inefficace negli adulti? perché dovrebbe far bene al bambino sì e all'adulto no?" "Perché si è visto che riduce il rischio di trasmissione dell'HIV nei bambini". "Ma come è possibile questo effetto se Lei stesso ha osservato e scritto che il riscontro della p24 (e quindi di virus) avveniva in egual misura in chi era trattato con alte dosi di AZT ed in chi prendeva placebo (ndr: nel phase II trial della Fischl, 1987)?" Al che ho dovuto ammettere che in effetti non sapevo darmene una spiegazione. Hanno utilizzato i miei stessi argomenti! Poi mi hanno incalzato: "Ma Lei mi può assicurare che questi farmaci non faranno male al bambino che ha in grembo mia moglie e che poi partorirà?" "No, non glielo posso assicurare, qualche volta ci sono effetti collaterali anche gravi, anche aborti e delle morti fetali. Non è giusto nasconderlo." "Ma scusi, allora noi dobbiamo scegliere se affrontare il rischio di una tossicità dei farmaci oppure il rischio di una sieropositività?" "Non propriamente: dovrete affrontare il rischio di una tossicità (maggiore o minore), ed un rischio un po' aumentato di una trasmissione della sieropositività. L'uso dei farmaci non esclude "il passaggio dell'HIV", facendone a meno non significa necessariamente che l' "HIV" debba passare". NB La madre di Stella era (ed è) in buona salute con una altrettanto buona condizione immunitaria (corretto il 04/04/2009) |
postato da ffranchi il 02/04/2009 21:45 |
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Mi scusi dott. Franchi, vorrei saperne di più, chi questa bimba? Come s+ incinta sono curiosa e da quello che ho capito lei aveva insistito affinché seguissero i protocolli farmaceutici?
Grazie |
postato da miciomiao il 01/04/2009 16:18 |