Post...iccio (continuazione 2010)
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commenti
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Vi posto delle informazioni sulla Gc maf.Ho contattato diverse fonti per l'utilizzo della gc maf.Il Prof. Yamamoto la produce in isdraele presso la biotech company, Efranat Phagogen.Queste producono la gc maf di derivazione umana ed è l'unica che funzioni per l'eradicazione del Hiv.Tutti gli altri tipi di Gc maf (tipo David Noakes)sono di base sintetica,curano le neoplasie ma non l' Hiv;due italiani l'hanno testata hanno avuto un aumento di viremia è una diminuzione di cd4,descritto da david Noakescome un risultato disastroso interrotto alla 14esima settimana di somministrazione.In isdraele il trattamento costa 750 euro per ogni fiala da 100ng di Gc Maf con 900 euro di costi di spedizione,mentre la stessa Gc Maf isdraeliana viene somministrata a 1000 euro a fiala in Germania.Non ci sono pazienti che commentano la somministrazione della Gc Maf isdraeliana.Dopo settembre avro delle informazioni più dettagliate e vi confido che se ci saranno delle informazioni più dettagliate e convincenti ,iniziero il trattamento personalmente e vi descrivero passo passo la situazione,ciao!
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postato da jackpositivo il 19/08/2010 17:52 |
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Dott. Franchi dott Franchi... lei mi è caduto sul gc-maf...
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postato da Blu88 il 22/07/2010 16:56 |
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Un intervista al Prof.Ruggero http://www.youtube.com/watch?v=9MxDxpi1OAw
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postato da Sloth il 21/07/2010 12:18 |
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http://pag.aids2010.org/P AG/EPosterHandler.axd?aid =6536
Ecco i risultati della sperimentazione del Gc Maf, risultato della collaborazione tra Yam e il prof. Ruggiero. Risultati che poco sorprendono chi ha seguito tutte le tappe. La sperimentazione era iniziata con scetticismo, così qui si era letto, e aveva poi suscitato l'entusiasmo di chi partecipava, allora incognito e solo in un secondo tempo noto grazie alle ricerche di blu88. Viste le premesse si poteva ben intuire il finale. Quello che invece va sottolineato è che in questa sperimentazione, sia pure in vitro, viene usato il gc maf di Yamamoto. Quello in vendita nei diversi siti NON è lo stesso. Un punto che mi sembra importante sottolineare. I siti che vendono il gc maf si sono moltiplicati come mosche. Questo però non è stato e non è di certo una garanzia. Posto , nella traduzione , quanto trovato qui: http://www.prohealth.com/ me-cfs/blog/boardDetail.c fm?id=1379980 Dice, più o meno: "Inoltre, GcMAF non è disponibile negli Stati Uniti . Né, a mia conoscenza , è disponibile dovunque sulla terra. Ma spero che sarà reso disponibile da qualche parte entro il prossimo anno . C'è una clinica oncologica nelle Bahamas , che si occupa della produzione e gestione di quello che dicono è GcMAF , ma i loro risultati sono stati deprimenti. Ce l'ho sulla buona autorità che il prodotto è stato analizzato da un ricercatore e risultano avere poca o nessuna attività . Un'altra versione contraffatta viene venduta da un tizio in Stati Uniti occidentali , ma è attento a solo nave fuori degli Stati Uniti. Ho rapporti attendibili di reazioni avverse a questo prodotto. GcMAF è molto, molto difficile da realizzare, che richiedono estremamente precise procedure di laboratorio. Solo gli scienziati altamente qualificati con una conoscenza approfondita di alcuni passaggi chiave sono in grado di produrlo , quindi è improbabile che appaiono sul mercato nero . Inoltre, non tutti i reagenti e prodotti biologici sono gli stessi, anche se hanno gli stessi nomi e le formule sulle etichette. Più che una partita è stata persa , a causa di reagenti sub- standard e biologici. " Insomma, un invito a diffidare dalle imitazioni. No. Non sono sorpresa. Mi sembra cmq doveroso rammentare come si sia ancora a livello di sperimentazione in vitro. Qualcuno aveva detto in scherno "Se son rose fioriranno". Beh...io credo si sia ancora lontani dalla fioritura di maggio. Un saluto particolare a blu88 mapiu |
postato da mapiu il 20/07/2010 07:59 |
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Caro Blu,questa persona era molto malata,ma non so se era senza speranza.Immagino di si,aveva un tumore molto aggressivo.
Durante la terapia con il gc-maf aveva avuto un miglioramento fisico che mi aveva fatto veramente sperare,poi purtroppo la TAC aveva rivelato un ulteriore peggioramento.Il tumore non era affatto regredito,anzi.. La morte presumo sia stata improvvisa,non so cosa sia successo,lo avevo sentito forse una settimana prima e nulla lasciava presagire quello che poi è successo.. Anche tra i pazienti di Noakes ci sono persone che hanno dovuto interrompere il gc-maf e tornare di corsa alla chemio... In questo blog olandese qualcuno(Rob) si lamenta dell'inefficacia del gc di Noakes. Strano che non si trovino anche le testimonianze a caratteri cubitali di chi sta avendo risultati strabilianti con il gc di Noakes.. http://www.vkblog.nl/beri cht/232471/Gc-MAF_injecti es_geneest_100%25_deelnem ende_kankerpatienten_(40) _en_is_genezende_aanpak_v oor_kanker%3F |
postato da Sloth il 18/07/2010 13:34 |
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-----Messaggio originale-----
Da: Fabio Franchi [mailto:fabio.fr] Inviato: martedì 22 giugno 2010 12.34 A: 'Avi Levin' Oggetto: R: GcMAF Dear Avi, I wrote there two times, but didn't get any answer. Best regards, Fabio Franchi -----Messaggio originale----- Da: Avi Levin [mailto:a_levin@netvision .net.il] Inviato: mercoledì 12 maggio 2010 22.23 A: fabio.f Cc: Boaz Shoham Oggetto: GcMAF Dear Dr Fabio Franchi Thank You for your interest in our GcMAF project. For the moment we are not considering new collaboration the place we are collaborate with is Klinik St-Georg at Bad Aibling Germany www.klinik-st-georg.de Best Regards Avi Levin Founder& President EFRANAT PHAGOGEN ltd mobile:+972-50-4747200 fax: +972 -9-7423442 a_levin@netvision.net.il ----- Original Message ----- From: "Boaz Shoham" To: Sent: Friday, May 07, 2010 9:25 AM Subject: ??? > > ----- Original Message ----- > From: > To: "Boaz Shoham" > Sent: Thursday, May 06, 2010 7:37 PM > Subject: Re: GcMAF immunotherapy > > >> Dear Avi Levin and Boaz Shoham, >> >> Thank you for your immediate answer: I agree with all you say. I was >> aware >> of Yamamoto work, that's why I'm so interested in finding whether it >> really works. >> -----Messaggio originale----- Da: Fabio Franchi [mailto:fabi] Inviato: giovedì 3 giugno 2010 18.56 A: Oggetto: Ask for information Dear doctor Dowes, Some days ago I've written you a letter, asking information about treatment with GcMAF. Perhaps you were too busy to notice it. So I send again a request for information of the treatment with GcMAF you began recently. Here follows the previous email: Dear doctor Dowes, this address has been sent to me by Avi Levin, Founder& President of EFRANAT PHAGOGEN ltd. [...] |
postato da ffranchi il 17/07/2010 20:38 |
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Un'ulteriore precisazione, perché potrebbe ingenerarsi un equivoco in chi non sa. Ho scritto che io parto dal presupposto che tutto sia falso. Questo non vuol dire che io parta in mala fede sapendo già come andrà a finire. No, questo è all'opposto l'atteggiamento che deve sempre avere il ricercatore, è LA PRESCRIZIONE del più grande filosofo della scienza, ovvero Karl Popper. Se il ricercatore non riesce a dimostrare falsa una teoria, questa avrà maggiori probabilità di essere vera.
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postato da ffranchi il 17/07/2010 20:27 |
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Ricevo delle offese gratuite da un certo Antonello, a causa di un mio comportamento deontologicamente scorretto - a suo dire -.
Rispondo perché lo ritengo in buona fede e perché mi da l'occasione di aggiungere qualche spiegazione anche per gli altri. Io ho sempre messo a disposizione dei lettori del BLOG quello che sapevo (e quello che non sapevo), in particolare su questa intricata faccenda. Evidentemente Antonello non ha avuto occasione di leggere quel che ho scritto o farsi raccontare correttamente. Sarebbe stato meglio farlo, prima di partire lancia in resta. Io non ho mai detto o scritto che ero sicuro dell'effetto positivo di questa cura. Non potevo e non posso dirlo, sicuramente. E' Yamamoto che ha fatto simili affermazioni, quindi non bisogna prendersela con Franchi se quanto desiderato non succede. Quando è partita l'iniziativa di Noakes, io sinceramente l'ho vista con favore (anche se ne intravvedevo i rischi) e, considerato che molti avevano espresso il desiderio di provare comunque, io ho solo cercato di capire se rivestiva qualche pericolo immediato per pararlo. Questo ho fatto e detto, infatti ho testato su di me la sostanza prima. Alcuni hanno iniziato la cura BEN CONSAPEVOLI che i termini erano i seguenti: incertezza sul risultato, necessità di valutare eventuali effetti collaterali, l'evoluzione clinica, gli esami laboratoristici, per decidere man mano se continuare (o interrompere l'esperimento nel caso vi fossero segnali negativi). Naturalmente alla base vi era la speranza che le cose andassero per il meglio, ma pronti ad interrompere se ciò non avveniva. Né più né meno. Ultimamente per me le cose sono un po' cambiate: non ho per ora facilitazioni laboratoristiche, non ho una collaborazione veramente professionale con Noakes o la Christel. Ho solo notizie frammentarie ed alcune mi giungono per caso. Che qualcuno non pensasse che io ne ho a sufficienza per giudicare o consigliare. Sarei veramente un irresponsabile se in questa situazione non chiarissi i miei limiti. Limiti che altri hanno posto. Io non mi sottraggo alle responsabilità che mi sono preso, ma non ne assumo altre non mie. Tornando all'offensivo Antonello, non ho venduto niente (anzi, persino le spese sono state tutte a mio carico) e non ho fatto promesse avventate. Cosa viene a dirmi allora? |
postato da ffranchi il 17/07/2010 14:16 |
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Rivolgo alcune domande forse un pò ingenue:
1. Perchè il gruppo che fa riferimento a Noakes utilizza un GCmaf diverso da quello di Yamamoto? 2. Perchè una rivista scientifica internazionale accetta un saggio di Yamamoto sulla eradicazione se i "guariti" a cui ci si riferisce non sono noti? 3. Non è che tutta la misteriosità che aleggia intorno alla vicenda sia legata a una questione di brevetti? 4. Ma se uno sceglie di provare il GCmaf cosa accade: manda un versamente e gli arriva una scatola di fialette? 5. Notizie delle sperimentazioni portate avanti dal dott. Ruggiero? Grazie. E perdonate eventuali ingenuità. |
postato da Curioso il 17/07/2010 11:19 |
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Cara Sloth con il tuo resoconto del paziente morto, nonostante si sia curato con il Gc-maf, conferma che attivare i macrofagi non serve per salvare la pelle e non aggiungo niente altro per non infierire. In poche parole il Gc-maf non fa i miracoli.
Vorrei sapere se la morte è stata improvvisa o se da malato terminale, senza speranza per la medicina ufficiale con fisico senza più vitalità, aveva deciso il tutto per tutto perfino rivolgendosi al giapponese. Dott. Franchi cosa possiamo concludere? Che i miracoli non esistono o che esiste veramente la cricca del Gc-maf ? I sig. Noakes e c. sono illusi romantici punto e basta o potrebbero incorrere in qualche denuncia ? Penso non serva Shakespear per leggere e capire quello che è scritto nel sito sul Gc-maf, che cozza fragorosamente con il resoconto di Sloth. Tra Sloth ed i vari Noakes do retta a Sloth con il suo resoconto. Per terminare aggiungo che sul Gc-maf ci saranno sicuramente ulteriori sviluppi e ricerche in quanto scienza, ma prendiamo atto che nessuno su questa faccia della terra ha la pozione magica per guarire sicuramente dal cancro ( per non citare l'hiv ), nè oggi nè domani. E di cancro si morirà sempre anche tra 100 anni. Un dubbio mi resta.. perchè lasciano ancora on-line quello che ha pubblicato Yam ? Esiste la cricca delle riviste scientifiche? |
postato da Blu88 il 17/07/2010 08:10 |
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A Blu88:
mi sono sentito obbligato a prendere posizione contro il mio interesse personale. Voglio confermare di non ritenere che Noakes e la Christel imbroglino nessuno. Anzi, penso siano animati da una reale e sincera volontà di rompere quel muro di indifferenza e neghittosità della scienza ufficiale. Vogliono fare a modo loro ed è più che comprensibile. Vogliono scegliersi loro stessi i collaboratori ed è pure comprensibile. In quella cerchia io non ci sono. Partono dall'idea che quel che è stato pubblicato sia vero, invece io mi faccio accompagnare dal presupposto contrario. Io non ho più modo di controllare i loro preparati perciò PRESUPPONGO siano qualitativamente buoni. Ho una certa idea su cosa dovermi aspettare da una cura. Se le condizioni cliniche ed alcuni parametri laboratoristici migliorano (ed i CD4 aumentano) - e presto! -, allora un esperimento così, molto fuori dagli schemi, è giusto e facile incoraggiarlo. Se invece vi sono peggioramenti iniziali anche parziali e questi vengono giudicati in modo deciso da chi pur confessa di non sapere niente nel campo, allora bisogna stare attenti. Questo è un esperimento in diretta, passato dalle cellule direttamente agli umani, nessuno sa a cosa porti, neanche Yamamoto che non mi risulta abbia trattato alcun paziente in carne ed ossa! Altroché! Come ricorderanno gli aficionados, neanche i presidenti dei "comitati etici" sanno dove si trovino i pazienti! Nessuno li ha visti! Io questo ve l'ho fatto leggere e ve lo farò rileggere. Sono andato a scriverlo anche su un blog internazionale, e non ho avuto riposte. Chi inizia questa avventura deve essere consapevole di quanto sopra. Io, nella mia attuale posizione emarginata, non mi voglio assumere (per gli altri) rischi eccessivi, intendo dire che non è giusto induca altri a rischiare la propria salute per una mia reale curiosità od interesse. Senza che io abbia alcun controllo. E' un invito alla prudenza ed alla consapevolezza di quel che si fa. |
postato da ffranchi il 16/07/2010 23:47 |
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Dott,Franchi,che il sito di Noakes distribuiva il gcmaf lo si sapeva già da 4 mesi,quindi mi sfugge il motivo per cui lei scrive dopo tutto questo tempo : "se qualcuno vuole può contattarmi in privato"...SE QUALCUNO VUOLE...che cosa? Sapere dove vendono il gc maf?Come può vedere c'è anche un italiano che ha già iniziato ad utilizzarlo...Ad ogni modo,trovo strano avere un blog a disposizione e comunicare con gli utenti via mail...La Casa di Cura in Germania come si chiama?Per la cronaca.Ero in contatto con un malato di cancro in trattamento con il gc di Yam da più di tre mesi...purtroppo è morto alcune settimane fa.Dopo la "scissione",la lodevole iniziativa di Noakes ha toccato un livello veramente basso.Mi spiace dirlo,perché fondamentalmente penso che Noakes sia in buona fede.Chi ha seguito sa di cosa parlo.Credo che sia questo uno dei motivi per dubitare,non per il fatto che mantengono il massimo riserbo sui pazienti.Ora vado a vomitare.
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postato da sloth il 16/07/2010 09:21 |
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Allora esiste la cricca del Gc-maf? Anche se del Gc-maf di Yam nessuno sa ancora niente ?
Perchè Noakes ha scritto che ci sono sbalorditivi risultati con il cancro? Domanda retorica o inutile ? |
postato da Blu88 il 16/07/2010 08:15 |
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E' venuto il momento di fare il (mio) punto della situazione riguardo il Gc.
Trattandosi di una cura "miracolosa" era importante verificare ogni aspetto prima di accettarla. Molti tentativi sono andati a vuoto, come la richiesta pubblica all'ISS di occuparsene, le numerose sollecitazioni ai direttori delle riviste scientifiche che hanno pubblicato i lavori ed a direttori di importanti Istituti di ricerca (dopo averle inutilmente sollecitate al primo autore) a controllare i dati fondamentali per un giudizio. Tuttavia, verso la fine del 2009, sono riuscito a contattare un medico americano, il quale 18 anni fa avrebbe avuto un melanoma oramai metastatizzato, che sarebbe ancora vivo grazie alla cura di Yam, che avrebbe raccolto la documentazione di altri 35 (o quantomeno 12) persone trattate in via compassionevole con risultati strabilianti. Queste lettere non le ho pubblicate perché non sono mai riuscito ad ottenere la documentazione relativa, se non una "cosa" ridicola. Perché dovrei fidarmi di chi si rifiuta di darmi la dimostrazione dei suoi exploit? In altre parole, le lettere sono vere, ma non so se la storia che raccontano è vera, o chi le ha scritte è proprio "quella" persona. Ricerche in tal senso non hanno portato risultati, forse per mia incapacità. Quest'anno è successo che sia inaspettatamente iniziata una collaborazione tra Yam ed il Prof Ruggiero, come si evince dall'abstract che sarà presentato al Convegno sull'AIDS che si terrà a Vienna. Questo potremo presto leggerlo. Come non è difficile arguire, i risultati della collaborazione sono stati incoraggianti, altrimenti non sarebbero stati né scritti né presentati. Al proposito ho precisato più volte che risultati su sistemi semplici non possono essere estrapolati a sistemi più complessi, in altre parole quel che va bene sulle cellule potrebbe non andar bene sui topi, quel che va bene sui topi potrebbe non andar bene sull'uomo, ecc. ecc. Dato che molte irregolarità sono state dimostrate nei lavori di Yam, io avrei puntato sulla replicazione di studi già fatti, pari pari, per motivi abbondantemente spiegati. Un passo alla volta. Ci sono laboratori israeliani che mi hanno indicato una Casa di Cura in Germania dove utilizzano il prodotto che ha l'avvallo giapponese (e mi hanno dato l'indirizzo del medico di riferimento). Pur avendogli scritto più volte, non ho avuto alcuna risposta. Altri hanno accelerato i tempi per arrivare subito al dunque. Una cura diretta autogestita. Da marzo di quest'anno è attivo il sito di Noakes, ora sdoppiato: un loro campione mi è arrivato, è stato analizzato in un laboratorio ed ha dato i risultati attesi (da quel che so, ottimi). Una quota l'ho utilizzata io stesso per valutare eventuali effetti ed effetti collaterali. Mi si sono abbassati i CD4 da 650 a 550 circa, ma non ho avuto nessun disturbo rilevante, soprattutto non ho avuto nessuno degli effetti dichiarati da Noakes, il quale pure ha provato su di sé. La mia collaborazione con loro (ero pronto ad andarli a trovare) è stata gentilmente rifiutata, quindi - a chi mi ha contattato - ho scritto che io sicuramente non posso assumermi la responsabilità per qualcosa che è prodotta da chi non ho il piacere di conoscere, che è distribuita da chi conosco molto superficialmente, che ottiene qualcosa che io non posso controllare se non in modo frammentato e frammentario. Ed in una situazione così delicata. Io quindi sul Blog ho solo informato BLU e gli altri lettori che c'era anche il sito di Noakes, che distribuiva la sostanza, poiché Blu sembrava non esserne al corrente. I primi risultati, di cui ho avuto mezza conoscenza, non sono entusiasmanti, e per tale motivo io attualmente sono restio ad invitare i sieropositivi a provare. Ed a quelli che avessero iniziato, ad essere molto prudenti. La situazione nel suo complesso non mi convince pur apprezzando gli sforzi di chi ha preso questa iniziativa (Noakes e Christel). Sono stati coraggiosi. Son convinto anche onesti. Poi hanno rotto le relazioni traloro e se le son dette ... La mia perplessità resta più che su loro, su Yam che sostiene di aver ottenuto il successo del 100% dei casi trattati. Non sempre il buon giorno si vede dal mattino, ma in questo momento (ed in questa mia situazione) io per ora non me la sento di dare indicazioni. Tra l'altro, dimenticavo di dire, ho contattato e parlato al telefono con il prof Mantovani, il quale mi ha detto di non saper niente né di Yam, né del Gc e che non era neanche interessato a prenderlo in considerazione, od esaminare con più attenzione la questione. E' stato molto freddo, distaccato e non interessato a prolungare la telefonata. Ricapitolando, un sano empirismo talvolta ha permesso di ottenere progressi che erano stati scartati a priori. La scienza ufficiale potrebbe essere interessata a bloccare buone soluzioni. Non vorrei però che qui l'empirismo rischi di diventar pericoloso. Come detto, non posso controllare niente, perciò gli onori e la responsabilità sono - come è giusto - di chi ne ha la gestione esclusiva. |
postato da ffranchi il 15/07/2010 21:29 |
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Ho trovato uno in Italia che volontariamente assume il Gc-maf non di Yam.( ricordo di aver letto che Yam diffida coloro che non usano il suo Gc-maf perchè meno efficace o peggio, ma ahimè costa oltre 1.000$ alla puntura ed un ciclo consiste come minimo di 22 punture... ma senza dubbio qualcuno lo sta testando in questo momento..visto che in Israele un laboratorio lo produce con il consenso di Yam.... )
http://hivfriends.forumfr ee.it/?t=39704554 Confidando che non sia uno con la voglia di prendere in giro aspetto con "ansia" che termini il ciclo di cura e che poi condivida i suoi risultati con tanto di cd4 e viremia. Però trovo strano che non abbia indicato inizialmente acune informazioni cliniche personali. Aspettiamo, e così dopo il dott. Franchi abbiamo anche un'altro Italiano, hiv+ stavolta, che ha assunto e sta assumendo il Gc-maf. Se il resoconto di Noakes ( Un Pannella d'oltre Alpi ) sulle persone ammalate di cancro che stanno assumendo il Gc-maf con risultati sbalorditivi è VERITIERO oltre ogni ragionevole dubbio ( scartiamo l'ipotesi che qualcuno abbia voglia di fare del business sulle spalle dei poveri disgraziati vendendo Gc-maf perchè Franchi ha comprato ed analizzato il "miracoloso" composto ) bisogna cominciare ad alzare la voce ed usare le maniere forti. Non più chiedere l'elemosina alla Sloth (che non deve arrabbiarsi... anzi grazie per quello che aveva imbastito... inutilmente ahimè.. ), almeno per una malattia come il cancro. Ritengo inutile perdersi con le chiacchiere e la burocrazia che ha invaso il mondo della sperimentazione ufficiale, costossimma e suscettibile di strani intrallazzi economici. Basta unire i puntini ( i volontari che in giro per i mondo hanno coraggiosamente assunto il Gc-maf... ) con il supporto delle pubblicazioni scientifiche con tanto di trial clinici, e la premessa per alzare la voce o menare le mani sarebbe del tutto giustificata. Ad ogni modo prima di passare dalle parole ai fatti aspettiamo ancora un po'...mai farsi prendere dall'istinto. Dott Franchi può confermare che se guariscono 45 ammalati di cancro su 50 prendendo il gc-maf, abbiamo veramente la cura "miracolosa" ( con il 90% di successo reale, cioè remissione e non prolungamento dell'agonia, il Gc-maf farà sicuramente impallidire il migliore dei chemioterapici esistente solitamente valido per un solo tipo di cancro ) che metterà fine al business ultramiliardario e presubilmente corrotto dei chemioterapici? Non mi venga a dire anche lei le solite menate sul doppio cieco e triplo orbo burocratese per carità.. o peggio che 50 persone sono statisticamente irrilevanti ....Gc-maf di Yam o no. |
postato da Blu88 il 14/07/2010 08:09 |
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Per il dott.Franchi.
Nel post del 23/03/2010 del vecchio "post...iccio" lei scrive : "Se io devo consigliare o prescrivere qualcosa, voglio proprio controllare bene prima." Ora invece dice :"Il costo è molto più limitato (meno di 100 a dose). Se qualcuno vuole, può contattare me ad info@dissensomedico.it oppure contattare direttamente Noakes o Christel (ora ce ne sono due, di gruppi). Mi sorgono spontanee 2 domande : 1) Che cosa ha "controllato bene" in questi 4 mesi per arrivare oggi a proporre il gcmaf nel suo sito? 2)Lei è con il gruppo di Noakes o della Christel? Grazie |
postato da Sloth il 13/07/2010 13:30 |
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Arrivano i primi risultati dei pazienti coraggiosi con cancro che si curano con il Gc-maf non di Yam. 4 su 6 hanno risultati sbalorditivi...gli alri 2 non ancora anche perchè sono a meta del ciclo.
Of the first 6 patients, 4 have quite stunning results. Two do not. but we are only 10 weeks in. http://www.gcmaf.eu/info/ index.php?option=com_cont ent&view=section&id=6&Ite mid=19 |
postato da Blu88 il 13/07/2010 08:26 |
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D'altra parte l'intervento di Yamammoto a Vienna riguarderà proprio macrofagi e immunodeficienza.
Staremo a vedere |
postato da Curioso il 08/07/2010 21:21 |
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Sul sito www.gcmaf.eu/info indicano a 22 le persone che si stanno curando il cancro con il gici ( non penso sia quello di Yam )
Alcuni hanno il cancro al pancreas, la cui "cura" con la chemio,( per modo di dire visto i risultati ), qualsiasi chemio approvata, riesce a malapena a salvare il 3-5 % delle persone. Ci dobbiamo credere?... Dott. Franchi cosa possiamo pensare ? |
postato da Blu88 il 07/07/2010 17:54 |
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Questo è un laboratorio che produce e vende il Gc-maf. Non so se sia il Gici di Yam.
http://www.gcmaf.nl/index .php?option=com_content&v iew=article&id=106:for-in stitutions-clinics-physic ians&catid=38:gc-maf&Item id=51 |
postato da Blu88 il 07/07/2010 09:24 |
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Ovviamente per un mio piccolissimo interesse personale...
gradirei che si proseguisse la verifica della affermazione fatta dal Giapponese qualche tempo fa: sradicato l'AIDS per sempre con i GCmaf. Mi dite che Ruggiero sta operando nel senso di una tale verifica? |
postato da Curioso il 05/07/2010 13:23 |
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Ricambio il saluto a Maipiù.
Posso dire che il link che hai postato è interessante, ma senze andare per il sottile, mi sembra che sia ancora in fase iniziale di laboratorio tale sperimentazione. Con il Gici di Yam o di altri, siamo già in fase di uso clinico con tanto di articoloni scientifici che nessuno ha mai tentato di smentire prove alla mano. ( cosa stranissima nel mondo inividioso dei medici-scienziati-divi ) Se ulteriori resoconti "positivi" di persone ammalate di cancro, che stanno prendendo il Gici, confermano OTTIMI E/O STRAORDIANRI risultati, avrei la certezza che i poteri forti NON VOGLIONO UNA CURA MIRACOLOSA PER IL CANCRO ED EVENTUALMENTE PER L'HIV PER MOTIVI DI NON BREVETTABILITA', e ciò non giustifica l'assoluto menefreghismo del ns.ISS che ha snobbato allegramente la proposta di SLOTH. ( Il Gici di Yam è relativamente costoso per la pochezza prodotta ed i costi per produrlo si devono sempre considerare, ma con 50.000-100.000 euro di spesa si poteva iniziare una piccola sperimentazione umana su HIV+... ) Ricordiamoci che la chemioterapia ( anche 200.000 euro di costo per una cura )funziona al 40% nel salvare le persone, e se l'aggiunta del Gici porta tale percentuale al 95- 100% hai voglia di dire che non è stata fatta in doppio cieco o triplo orbo con tanto di bolli e documenti (e se dovesse anche funzionare senza bisogno di una pre-chemio sarebbe un colpo mortale per chi vende un chemioterapico a 25.000 euro alla flebo MI SONO SPIEGATO ? ) Ma costa così tanto riuscire ad arrivare alla verità?.. La covinzione che il Gici si dimostrerà acqua fresca nell'uso clinico su malati si sta un pò affievolando, dopo soprattutto le conferme di laboratorio che Franchi ben conosce ( Deve dire tutto quello che le hanno detto coloro che le hanno dato il Gici.. perchè tenersi tutto.. non si fida più di noi?...) |
postato da Blu88 il 05/07/2010 09:02 |
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Le osservazioni di Curioso sono riuscite a smuovermi dalla mia idiosincrasia nei confronti della YamHistory :) a a pormi qualche interrogativo. Ma i macrofagi, che fanno? Che dicono? Si è parlato così a lungo dei macrofagi attivati che ci siamo persi per strada trascurando i particolari. Giustamente qui si fa notare come tutti i riferimenti al gc maf interessino pazienti oncologici. Vero! D'altra parte non c'è angolo del net dove non se ne parli, fatta eccezione per l'Italia.
Io li chiamo con ammirazione "pazienti fai da te"....e storie di successo sono pari a storie di insuccesso. Ma i macrofagi? Tutti ricordiamo che il gc maf avrebbe dovuto attivare i macrofagi. Quello che le tabelle del famoso articolo non dicono o non fanno rilevare è che a modo loro i macrofagi sono già attivati.... ibridamente atttivati. E questo link mi sembra utile per dare una risposta a Curioso. Risale all'anno scorso. http://news.ufl.edu/2009/ 05/27/macrophages/ Ne approfitto per salutare blu88 mapiu |
postato da mapiu il 04/07/2010 11:56 |
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Grazie per le segnalazioni. Cercherò altri contatti. Condivido l'importanza di valutare l'effetto sui pazienti. Io stesso cerco altre collaborazioni. Non mi interessano le informazioni su cui però non posso avere nessun controllo.
Alcuni non mi hanno risposto neanche dopo ripetute email (gli israeliani e la casa di cura che mi avevano indicato). Quanto avevo per le mani era il materiale avuto dal gruppo di Noakes: prima è stato analizzato in alcune sue proprietà (sovrapponibili a quelle dell'originale), poi l'ho provato io stesso (il volontario ero io, per chi non l'avesse già capito). Il costo è molto più limitato (meno di 100 a dose). Se qualcuno vuole, può contattare me ad info@dissensomedico.it oppure contattare direttamente Noakes o Christel (ora ce ne sono due, di gruppi). I loro dati se li tengono stretti e un clima di diffidenza è diffuso. Per quanto riguarda il Prof Ruggiero, per ora, è riservatissimo pure nei miei riguardi. Vediamo cosa cambierà dopo il congresso. Al curioso rispondo che un caso singolo ha modesto valore. Infatti possono influire diverse variabili. Inoltre io mi sono fermato a una singola prova. I valori dei CD4 devono guardarsi come numeri indicativi, non esatti (451 potrebbe essere 400 o 500 per esempio). Non riflettono l'effettivo ammontare dei CD4, specie se il cambiamento avviene in pochi giorni. Solo il 2-3% dei linfociti sta nel torrente circolatorio. |
postato da ffranchi il 04/07/2010 08:31 |
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Quindi l'utilizzo di GCmaf si sta spostando dal campo dell'immunodeficienza a quella dei tumori?
Blu88 e il professor Franchi hanno notizia di sperimentazioni riguardanti GCmaf & AIDS? Grazie |
postato da Curioso il 03/07/2010 22:32 |
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Può anche contattare questo paziente americano (l'ennesimo americano ammalato di cancro che tiene un blog e che sta prendendo il Gici ) malato di cancro che sta sperimentando il Gc-maf di Yam ?
brianpca4@gmail.com. |
postato da Blu88 il 03/07/2010 08:50 |
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Dott.Franchi può contattare la clinica di
Center for the Study of Natural Oncology. Tel. (011 52 6) 683 13 98 / 683 6055 Fax. (011 52 6) 683 6055 Mailing address is 555 Saturn Blvd. · Suite B-452 · Diego, CA. 92154 · USA, but the clinic is in Tijuana ( passano la strada e sono in messico dove non ci sono le problematiche FDA inerenti ?) Dr. Munoz’s clinic is manufacturing a new supplement, GC-MA (originally discovered in Japan) for their cancer patients. It breaks down the ’shield’ cancers use to confuse our immune systems from attacking and destroying them. In use only 5 months, In use only 5 months, Dr. Munoz has seen an 80-95% response rate of reversing cancers in their clientele Stanno sperimentando il Gc-maf di Yam credo su molte persone con il cancro. http://205.254.230.202/san_diego_clinic.htm |
postato da Blu88 il 03/07/2010 08:45 |
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Io ho letto nei vari forum e blog di persone con il cancro che discutono di questo Gici, che il costo del Gici di Yam è di circa 1000 $ alla dose, e che un ciclo medio richiede 18-22 iniezioni.
Ha pagato la dose campione (?) che le hanno inviato? Visto che un volontario sano lo ha trovato ( lo trovava anche hiv+ secondo me ) è non ci sono state conseguenze, se non una diminuzione temporanea dei cd4, perchè non fare un passino oltre ? Dobbiamo insistere con lei dott. Franchi per sapere cosa le hanno detto i clinici dall'altra parte in merito alle qualità miracolose del Gici o anche stavolta terrà tutto per sè? E' chiaro che comprare qualcosa di sperimentale richiede per lo meno qualche chiarimento ( e che chiarimento ), non da parte del "commerciale" ma da parte proprio dei clinici, che sanno già molte cosette. Ha chiamato al telefono Marco Ruggiero? Ha chiamato al telefono A.Mantovani? Loro conoscono Yam. Se sapessi decentemente parlare ( per leggerlo basta averlo studiato in terza media ) 'inglese chiamerei le persone ammalate di cancro che tengono dei blog e farei il terzo grado, CHIAMANDO PERFINO IL MEDICO CURANTE. A questo punto la testimonianza diretta di persone malate di cancro, sentite dal vivo, risulterebbe determinante ( molto di più dello studio presentato al XVIII meeting di Vienna ) E' tutto così incredibile attorno a questo Gici. La famosa pubblicazione del dicembra 2009 ( per non dire delle altre) è sempre ON-LINE. Ora sappiamo che il dott. Franchi ha tenuto tra le mani una dose di Gici ( era quello di Yam? ) |
postato da Blu88 il 02/07/2010 08:04 |
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Quindi vuol dire che il ritrovato di Yamamoto va a marcia indietro... accentuando l'immunodeficienza?
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postato da Curioso il 01/07/2010 20:18 |
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Quelli che seguono le alterne vicende del GcMAF sanno che vi sono dei centri esteri che hanno cominciato a procurarlo ad alcuni pazienti. Ovviamente ho preso contatto con loro per saperne di più. Volevo verificare cosa esattamente era. Me ne hanno mandato un campione. Dopo aver fatto effettuare alcune analisi che hanno dato buoni risultati, ho voluto provare il preparato su un volontario sano (o presunto tale), poco incline a subire suggestioni e che si era gentilmente offerto. Per me era importante capire se vi erano effetti collaterali. Questa persona ha effettuato degli esami preliminari tra cui la conta dei CD4. Poi gli è stata iniettata una dose (in verità 80% di una dose) intramuscolo. Gli unici effetti (ammesso che siano una conseguenza dell’iniezione e non dovuti al caso) sono stati dei leggeri sintomi “menopausali” (senso di calore ed un po’ di sudorazione) a distanza di 4-5 ore e durati e per un lasso di non più di due ore. Non altro. A distanza di 5 giorni sono stati ripetuti degli esami ematici (sottopopolazioni linfocitarie) ed il risultato è stato quello di una diminuzione dei CD4 di circa 100 unità (da 650 a 550 circa). Niente febbre, niente ingrossamento delle ghiandole, niente astenia.
Mi pare utile aggiungere questa testimonianza personale, che non ha un particolare significato se non quello di essere prudenti nel giudicare e nell’estrapolare. |
postato da ffranchi il 01/07/2010 18:58 |
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Yam è approdato alla corte dei guru sull'hiv
presentando un suo studio sul Gici a Vienna al XVIII meeting insieme con gli Italiani ? Spero di aver letto giusto. Strano che gli americani( insieme con le big pharma ) non abbiano mai avuta tanta voglia di collaborare con Yam. Ora che Hutter ha dimostrato che le grandi celebrità sull'hiv non ne sanno poi così tanto...gli "americani" saranno velenosi come le vipere. C'è molto da pensare, anzi da preoccuparsi. Evito di toccare l'argomento cancro al cui confronto l'hiv fa magra figura per quanto riguarda gli interessi commerciali. Non sono complottista però è palese che le case farmaceutiche sono guidate dai ragionieri... gli ultmi farmaci antivirali "stoppati" alla fine della fase 3, dopo ottimi risultati per coloro che hanno resistenze, SONO' LA PROVA CHE PENSARE MALE NON E'PECCATO e che le uniche considerazioni per portare avanti un trial SONO QUELLE ECONOMICHE... a prescindere da qualsiasi risultato clinico o di laboratorio. Complimenti ai coraggiosi che si curano da soli( sono seguiti da medici ad ogni modo )con il Gici. |
postato da Blu88 il 29/06/2010 09:31 |
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Poiché sono tirato in ballo, rispondo: il mio lavoro di indagine certamente non è finito; mi è stato impedito infatti di avere alcune risposte, le più importanti. Cerco di ottenerle, ma può darsi (anzi è sicuro) che altri ci arrivino prima. Io posso solo commentare i dati (o l'assenza di dati) a disposizione in un dato momento. Per ora non ho altre novità, oltre a quella - già da Voi intuita - che trovate più sotto. Ripeto quello che mi pare importantissimo: effetti su sistemi semplici non implicano affatto che necessariamente funzionino nello stesso modo in sistemi complessi, dove vi sono molteplici fattori inibenti e facilitanti.
Per quanto riguarda certi termini (es: paranoia), bisognerebbe conoscerne bene il significato, per usarli appropriatamente. Paranoia: forma di delirio caratterizzata da convinzioni in apparenza coerenti, ma contrastanti con la realtà ed immodificabili sia attraverso la logica sia attraverso l'esperienza. Chi ne è afflitto, aggiungo io, non sarà in grado di farsi un esame di coscienza obiettivo. Per quanto mi riguarda, io non domando di meglio: che qualcuno riesca a convincermi che ci sono soluzioni migliori di quelle da me proposte. Nessun dogma. In questo blog invito a considerare quelle che possono essere le affinità e le differenze tra "discorso scientifico" e "discorso da bar". L'affinità consiste nel fatto che ognuno è legittimato a dire la sua, le differenze sono costituite dalla necessità, nel secondo caso, di attenersi ad argomentazioni con struttura logicamente corretta. Da ciò si deduce che anche in un bar (ed in un blog) possa essere fatto un ragionamento scientifico con tutti i crismi del rigore, mentre è possibilissimo che si possano trovare idiozie e pseudo ragionamenti in riviste scientifiche, anche le più blasonate. Ogni libertà è data alla fantasia ed all'azzardo nel formulare le ipotesi, che poi però devono essere filtrate metodicamente. Devono essere dimostrate. Vienna 22 luglio 2010 Convegno Internazionale sll'AIDS THPE0051 Gc protein-derived macrophage activating factor (GcMAF) stimulates activation and proliferation of human circulating monocytes M. Ruggiero1, S. Pacini1, N. Yamamoto2 1Italy, 2United States |
postato da ffranchi il 28/06/2010 23:44 |
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Salve Maipiù.
Non vorrei figurare come uno con le paranoie del GiCi che cerca su internet ogni possibile notizia, per me i paranoici ( mi spiace usare questo termine ) sono coloro che credono che l'hiv sia un'invenzione o se esiste non provochi pericolo. Senza andare per il sottile ribadisco ancora che la notizia pubblicata sulla famosa rivista nel dicembre 2009 è sempre on-line. Cosa dobbiamo pensare tutti noi? Dare retta alle opinioni dei blogger che buttano merda sul Gici senza tenere in considerazioni i blogger che dichiarano che il Gici in qualche maniera funziona, magari su se stessi ammalati di cancro? Diamo "retta" ai siti ufficiali sull'HIV ... proprio noi che siamo inclini a leggere un sito come dissensomedico? ( Franchi conosce il mondo medico scientifico molto bene e si pone in una posizione critica verso la VERITA' UFFICIALE, facilmente manipolabile ) Per me il nero su bianco è sempre l'articolo pubblicato sulle riviste e davanti alla tabelle NON SI SCAPPA.. C'è odore di truffa? Non mi basta il lavoro d'indagine portato avanti dal dott. Franchi sulle carenze del trial condotto da Yam. Franchi mica è tanto convinto che il lavoro di Yam sia una panzana,.. vero ? |
postato da Blu88 il 26/06/2010 08:22 |
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Ho scritto in Israele, mi hanno risposto confermando una loro collaborazione con il Beneamato, accennando a costi elevati (1000 euro a botta) e rimandandomi al responsabile medico di una clinica tedesca, a cui ho scritto già 15 giorni fa e che non mi ha ancora risposto. La mia valutazione di Yam ha nel tempo un andamento sinusoidale con alti e bassi. Ultimamente prevale un po’ il basso. Seguo con attenzione l’iniziativa di Noakes. |
postato da ffranchi il 30/05/2010 21:06 |
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Potrebbe il dott. Franchi fare una breve esposizione chiara e semplice del suo pensiero in merito alla questione dei dissidenti?
Questa dovrebbe essere la ditta Israeliana che sta producendo il Gc-maf in collaborazione con Yam. http://pps.co.il/ E questa dovrebbe essere la clinica Israeliana che lo sta testando. http://www.drmellitman.co m/ Ho letto l'intervista di Berlusconi operato di tumore... mi ha fatto molto pensare. |
postato da Blu88 il 26/05/2010 16:02 |
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Ed anche Ghirlanda continua per la sua strada portando sempre avanti la ricerca sul Gc-maf.
http://chemistry.asu.edu/ newsletter/summer2010/fac ulty.asp Dott. Franchi lei aveva scritto che la Ghirlanda le aveva scritto che aveva ridimensionato gli interessi sul Gc-maf... nel senso che ci sta lavorando con più determinazione? |
postato da Blu88 il 24/05/2010 12:05 |
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Il sito americano Thedcasite.com che quasi marginalmente porta avanti la causa del gcmaf di Yam ha un'ulteriore referenza con un articolo appena uscito su Nature..
http://www.nature.com/news/2010/ 100512/full/news.2010.236.html Small clinical trial yields promising results for controversial molecule. The compound, wrote the authors, could be "rapidly translated" into late stage clinical trials for cancer therapy2. Unfortunately, because DCA was already in the public domain it was not patentable, meaning that pharmaceutical companies were unlikely to invest the millions of dollars required to conduct large clinical trials. Clic sul nick |
postato da Blu88 il 19/05/2010 11:55 |
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Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism , doi:10.1210/jc
On line dalla fine del mese di aprile 2010. http://jcem.endojournals. org/cgi/content/abstract/ jc.2010-0195v1 Vitamin D-Binding Protein Directs Monocyte Responses to 25-Hydroxy- and 1,25- Dihydroxyvitamin D Tra le referenze i lavori e le pubblicazioni, (anche recenti) di Nobuto Yamamoto del Socrates Institute ed il suo D Binding protein - Gcmaf. Dico io.. con che coraggio continuano a mettere Nobuto Yamamoto nelle referenze. Non sanno che noi 4 gatti abbiamo scoperto la tresca ? Non sanno che Alibaba vende il Gc-maf come cura miracolosa per tutto ? ( Oltre una serie di antibiotici prodotti nella campagna cinese secondo l'antica esperienza millenaria locale ) Ma diciamolo chiaramente che non si muove medicina che casa farmaceutica non voglia, hanno stoppato l'Apricitabine un farmaco che funzionava per i pazienti resistenti ad alcuni NRT (arrivato alla fase 3 ) solo perchè non c'è il business... SOLO PERCHE' LE CASE FARMACEUTICHE GUIDATE DAI RAGIONIERI NON VEDONO IL BUSINESS... Sia chiaro che non colpevolizzo le case farmaceutiche che hanno l'obbligo del tornaconto economico.. ma queso "blocco" di un farmaco efficace oltre ogni ragionevole dubbio, dettato solamente dai motivi economici, alimenta ulteriormente molti sospetti. Ora sappiamo quali sono le considerazioni e le premesse per indirizzare ( o meglio finanziare ) qualsiasi ricerca, ed anche superate le forche caudine costosissime delle varie sperimentazioni non diventa automatica la commercializzazione visto che si fanno SOLO CONTI DA RAGIONIERE.. e visto che lo Stato non sa produrre nulla.. siamo completamente in balia della case farmaceutiche. Che speranze ha il Gc-maf, non brevettabile, di approdare in qualche trial ufficiale ( con la benedizione di una delle big-pharma ) come chiede dott. Franchi? ZERO alla ZERO. Dott. Franchi i centri universitari Italiani hanno appena appena i soldi per comprare un milligrammo di Gc-maf e di iniettarlo su un topo ( neanche cicciotto per di più e prelevato direttamente dalle fogne perchè quelli da laboratorio costano ).. dove vogliamo andare con la sperimentazionde del Gcmaf ?... resterà sempre una cosa da "carbonari". Qualcheduno che vince il superlotto dovrebbe mettere a disposizione 10.000.000 di euro per iniziare le prime sperimentazioni... La ricerca della verità è sempre stato un cammino difficoltoso ed impervio, a volte impossible, e cosi ti restano solo le congetture ed i dubbi. |
postato da Blu88 il 13/05/2010 08:49 |
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Breve comunicazione: sono stato informato che vi è una collaborazione con una clinica in Germania da parte di israeliani che a loro volta sono in contatto con il Grande Padre.
Con me ... niente progetti per ora. |
postato da ffranchi il 13/05/2010 07:39 |
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Nuovamente BLU88, pur facendo osservazioni in parte corrette riguardo gli esperimenti sugli animali, non ha ben colto il mio intendimento. Gli esperimenti sui topi che io proponevo avevano una precisa funzione: erano semplici, poco costosi, veloci (pochi mesi), facili da realizzare e avrebbero permesso di controllare alla perfezione su un sistema vivente l'efficacia della terapia antitumorale con GcMAF così come descritta da Yam, tale e quale.
Questa era una mia proposta, un esperimento-verifica che, se riuscito, avrebbe potuto innescare a quel punto forte interesse ed una corsa alla realizzazione di studi sull'uomo. Non dico che non ci possano essere altri percorsi, ma quello mi pareva il più breve ed efficace. Siamo ad un punto tale che, secondo me, sono ancora possibili sorprese di tutti i tipi. So che vi sono centri fuori Italia dove è possibile procurarsi tale sostanza con l'indicazione di un uso laboratoristico. Ho avuto qualche contatto, ma le mie semplici fattibili proposte, che ritengo serie, non hanno avuto seguito per ora. Alcuni non hanno risposto. Forse selezionano le collaborazioni con loro criteri che mi escludono. Intanto, dopo due lettere ed oltre due mesi di attesa, mi ha risposto Rosenberg, dicendo che non ha tolto dal sito la parte dell'intervento sul GcMAF perché non può escludere che abbia qualche efficacia, pur avendomi detto in precedenza che non ce ne aveva e non lo avrebbe più consigliato ai malati. Proverò a ribattergli, ma capite anche voi che da uno così non caverò molto di più. |
postato da ffranchi il 12/05/2010 17:55 |
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E non voglio rimarcare il fatto che si eviterebbero inutile sofferenze di molti animali.
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postato da Blu88 il 12/05/2010 08:09 |
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Dott. Franchi, mi permetto di dirle che io sono convinto che, sperimentare per anni e anni un farmaco sugli animali sia quasi sempre una perdita di tempo,... SONO TROPPO DIVERSI DAGLI ESSERI UMANI.... altrimenti non ci sarebbe una così alta mortalità dei farmaci che non riescono a passare la fase 1 o 2 o 3 sugli umani per motivi di tossicità. ( E questo è piu che abbastanza per inficiare quasi del tutto il modello animale ) Che lezione si può imparare da questo? Che si sono persi 10 anni di sperimentazione e di soldi per niente.. o che la percentuale di innefficacia sugli esseri umani, senza l'iter degli animali, sarebbe ancor più alta ? Si potrebbe sempre cominciare dall'essere umano con quantità minimissime.. che non fanno mai male, senza perdere tempo con topi e scimpanzè che rispondono in maniera completamente diversa e soprattutto sfalsata.
Ovvio che dare il plutonio ad una persona la si fa morire ma per saperlo non serve darlo ai topi per 10 anni di fila, come ci sono sostanze che anche in minima ( ma non minimissima ) quantità sono mortali sugli animali e non sull'uomo e viceversa... e le si conoscono tutte a priori. Penso che uno screning chimico ben fatto del composto da testare possa dare abbastanza garanzie su cosa sia o non sia pericoloso. Questo diventa ancora più evidente quando si tira in ballo la genetica... Testare un qualcosa su animali che non hanno i nostri geni per dopo ritestarlo sugli esseri umani con geni diversi è una follia. Tutt'altra cosa la chirurgia... le sperimentazioni le si devono fare sugli animali. |
postato da Blu88 il 12/05/2010 08:08 |
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A blu 88 No! Mai fatto DNA esame virus HIV
motivo: 1° retrovirus vedi HIV privo di DNA solo RNA , 2° Non sono a conoscenza di laboratori che riescono in tale impresa. Senza ridervi alle spalle |
postato da bigcat il 10/05/2010 16:35 |
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Rapida risposta a BLU88: non ricorda bene un aspetto. Yam non ha fatto nessun trial clinico in sud africa,o altrove. Non si è appoggiato a nessun centro specialistico (d'altronde non ne ha mai citato uno). Singoli medici, molto timidi e riservati, sparsi in due continenti, rimasti sconosciuti, avrebbero collaborato con lui per raccogliere i risultati sui 15-20-22 pazienti descritti nei vari studi ed abstract.
Un trial clinico è ben altra cosa! |
postato da ffranchi il 10/05/2010 11:03 |
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Bigcat nei tuoi lunghi post non sono riuscito a trovare se hai mai fatto l'esame hiv dna e non solo l'esame degli anticorpi...
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postato da Blu88 il 10/05/2010 09:52 |
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E' prassi comunue condurre i trials clinici in India, Indonesia, Africa... Perchè questa meraviglia per i trials clinici condotti da Yam in quei posti esotici? L'India va bene a prescindere o no ? La Glaxo può sperimentare in India e Yam no ?...Sempre più assurda tutta questa storia. E diciamolo chiaramente che non si muove foglia che casa farmaceutica non lo voglia.
X Sloth... A Padova ci sono ricercatori che stanno lavorando sui macrofagi attivati ( non mi riferivo alla Ghirlanda), e sanno bene chi é Yam. Come qaulcuno a Lecce, come Ruggiero, come Mantovani ( Bologna o Milano ), come qualcun'altro a Milano.. e dopo chissà chi in giro per il mondo. Spero vivamente a questo punto che nessuno vada a disturbare il Prof. Ruggiero. Mi sono pentito di averlo indicato. |
postato da Blu88 il 07/05/2010 17:36 |
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Non approvo affatto quel che ha detto Blu88. Controlli seri sui farmaci devono essere fatti. Quando non c'erano regole e qualsiasi impiastro poteva venir immesso sul mercato, succedevano disastri. Che poi i controlli siano spesso degenerati e si siano corrotti in parte, questo è vero, anch'io nel mio piccolo lo denuncio, come tutti sanno. Tuttavia il mio obiettivo sarebbe ripristinare misure corrette, sicuramente non abolirle del tutto.
Tornando a bomba, i lavori di Yam vantano risultati eccezionali, tuttavia le loro carenze e le irregolarità sono tante. A maggior ragione perciò bisogna andare con i piedi di piombo ed ottenere in modo serio delle verifiche da terze parti, cioè da ricercatori indipendenti. Un procedimento lungo? Niente affatto: nel giro di 8-10 mesi poteva essere ottenuto. Se si fossero mosse istituzioni che hanno qualche mezzo già l'anno scorso, ora saremmo già stufi di discutere dei risultati. Non dimentichiamoci delle responsabilità di Yam, i cui pazienti guariti nessuno sa dove siano (in sud Africa e nel sud est asiatico!). Non dimentichiamoci della frase emblematica del direttore di un "comitato etico" giapponese ad un direttore: "Noi non crediamo che sia una scoperta sensazionale"! Non dimentichiamo i direttori delle riviste, che si sono guardati bene dal chiedere, dico solo chiedere, che Yam fornisse le cartelle cliniche ... Altro che "c'è il segreto professionale" o la "privacy"! Questo modo di (non) fare scienza andrebbe definito in termini molto crudi. Al di là di queste osservazioni formali non da poco, resto sempre all'inseguimento della "sostanza", le verifiche sul campo. Se altri centri si sono mossi, come dice il buon Monti, c'è ora da aspettarsi che vi sia finalmente una corsa all'emulazione di altri che se ne stavano alla finestra, quindi sarei ragionevolmente ottimista che prima della fine del mondo qualcosa di concreto si saprà. PS Per ora lasciamo tranquillo il lavoro del Prof Ruggiero, che costituisce per noi un caposaldo ed una garanzia. |
postato da ffranchi il 07/05/2010 16:33 |
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Ormai abbiamo capito che il silenzio(da parte di chi se ne occupa) è uno degli effetti collaterali del gc-maf....Le mie ricerche a Padova mi hanno portato solo alla dott.Ghirlanda,la ricercatrice italo-americana che aveva contattato all'inizio il dott.Franchi.Non trovo più il post dove si parlava di lei,ma ricordo che NON collaborava con yam(anzi,era piuttosto sospettosa)e NON lavorava più su questa proteina.Forse ricordo male,perché ci lavora ancoraChemistry & Biochemistry at Arizona State University Graduate Study in Chemistry & BiochemistryAl dott.Monti si potrebbe domandare almeno DOVE stanno sperimentando il gicì,magari si riferiva proprio alla sperimentazione in toscana...
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postato da Sloth il 07/05/2010 15:13 |
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Quanti misteri, quanti dubbi, quanta segretezza, quanta omertà sul Gici......chi lo tocca "muore" ?
Un vaccino che costa 93.000 $ per attivare i macrofagi contro il cancro fa venire il voltastomaco. Vedi Provenge... e fa capire quale potrebbe essere il business di una potenziale IPERBOLICA terapia universale come il Gici di Yam, che cura di tutto e di più. Se non c'è la cura di Yam vendo il provenge a 93.000 $ tanto per far capire..Se metto le mani su Gici di Yam ( CHE VUOLE FARE IL BENEFATTORE ), lo vendo a 930.0000 $ visto che cura tutto. I SOLDI CI SONO SEMPRE DI MEZZO.. E SENZA NON PARTE NEMMENO LA RICERCA SU UNA SEMPLICE ASPIRINA. Caro Gatto cosa vuoi che ti dica se non concordare con te che la guerra contro l'hiv è persa in partenza fintanto che non trovano una cura che sia veramente una cura. Ad ogni modo non voglio cominciare una discussione sulla "sostanza" dell'esame anticorporale per l'hiv e/o sulla haart perchè non serve dire che molta gente è veramente ritornata dall'oltretomba con gli antivirali. Ovvio che anche io considero la haart un lento veleno che con il tempo può causare solo del male, ma di meglio oggi non c'è. Per quanto riguarda il caso citato, lo avevo solo riportato come aneddotto di un fatto di cui sono +/- direttamente a conoscenza per rimarcare ancora la facilità con la quale le persone, sicuramente in ottima salute al tempo del contagio, possono andare incontro alle malattie trasmissibili. Fare i controlli è cosa ottima ma devono essere seguiti da un certo tipo di cautela. Poi ognuno si becca l'hiv come capita. Cara Sloth, a Padova è da qualche anno che i centri di ricerca stanno studiando i macrofagi attivati e conoscono anche i lavori di Yam, però non so dirti se questo significa che stanno usando o no proprio il Gici di Yam o se hanno solo scambiato dati scientifici. Per quanto riguarda Milano invece indirettamenete sono venuto a sapere da fonte, diciamo affidabile, che uno/o più ricercatori sul cancro hanno telefonato e discusso con Yam (e/o suoi collaboratori ), il quale non ha dimostrato ritrosia a soddisfare le loro richieste e che potevano iniziare in maniera "ufficiale" anche qualche sperimentazione basata proprio sul GiCi, credo proprio di Yam, se i finanziamenti lo permettevano. ( Se questo sia avvenuto o se sia in procinto di avvenire per adesso non lo so ) PS: questo interessamento ( per me dovrebbe essere ancora molto più spinto, visto le straordinarie perfomance "dichiarate" che non possono assolutamente essere snobbate così come se niente fosse ) è anche normale visto che le pubblicazioni scientifiche servono proprio per divulgare e/o condividire scoperte e risultati. Resto sempre dell'idea che è una "perdita di tempo" costosa ritestare il Gc-ci iniziando dall'A-B-C della sperimentazione, ovvero provetta - topi - tossicità - scimmie. [...] Conosce Mantovani ? Che sia quello che sia.. i risultati straordinari su topi e conigli mi interessano poco, o meglio bene che ci siano, ma LA PROVA FINALE è la sperimentazione umana del Gici di Yam. Senza quella siamo sempre in mezzo all'oceano del dubbio e noi siamo amanti della verità. |
postato da Blu88 il 07/05/2010 08:40 |
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Ai lettori del Blog che si interessano alle ... giapponeserie.
Ho inviato un'intervista articolata al Prof. Ruggiero, ma la sua risposta è stata negativa su tutto il fronte, piuttosto categorica. Dice che sì, è vero che è in corso una collaborazione con il dott. Yamamoto, tuttavia vi è un accordo ferreo per un totale riserbo sino a che non siano completati gli esami e gli esperimenti in corso. Niente deve trapelare. I risultati saranno a disposizione e resi noti - si presume - verso la fine di luglio. Fino ad allora c'è il black out totale. Considerazioni: è giusto che sia così, è più serio. Anticipazioni, conclusioni affrettate, indiscrezioni potrebbero solo produrre effetti negativi sul lavoro ed interferenze - fossero solo psicologiche - non dovute. |
postato da ffranchi il 06/05/2010 23:11 |
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Grazie intanto , dr Franchi, per l'iniziativa. Avere un interlocutore sarebbe davvero il massimo..
Anche io come blu e sloth mi sono resa conto del "fenomeno gc maf" che va allargandosi con sperimentazioni che lasciano quanto meno perplessi. ... Ricordo però quanti, qui, all'esordio della storia, erano pronti ad iniettrarsi immediatamente la sostanza miracolosa.... Sì. Un po' di amarezza.. Blu...tu parli anche di Milano.. io ho fatto ricerche ma non sono approdata a nulla... Di certo che se queste ricerche se le accollassero le associazioni..... |
postato da mapiu il 05/05/2010 19:31 |
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Come d'accordo ho inviato una richiesta d'intervista al prof. Ruggiero. Vedremo cosa risponderà.
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postato da ffranchi il 05/05/2010 19:01 |
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Per il momento l'unica sperimentazione CERTA in Italia è quella in Toscana.Io a Padova non ho trovato nulla,se tu Blu conosci il nome dell'ospedale che ha preso seriamente la questione gcmaf potresti cercare di saperne di più.Del nuovo sito ho capito che stanno facendo una sperimentazione un po' alla carlona...non so cosa dire,considerando i tempi biblici per una sperimentazione sull'uomo,intanto potrebbe andar bene anche così...per i più coraggiosi(o disperati?).Comunque stanno andando avanti e nel giro di poco qualcosa dovrà pur venir fuori.Certo,se il loro gc sia proprio "il gc" è tutto da vedere,comunque sintetizzare la proteina non è poi così difficile e ci sono laboratori che producono gcmaf.Il "fenomeno" sembra esserci (dott.Franchi, conferma che è così?), manca "solo" la voglia di fare seriamente le cose.Se solo l'ISS avesse preso in considerazione la nostra proposta un anno fa....Che amarezza...
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postato da Sloth il 05/05/2010 14:19 |
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Caro Blu88,
il Suo morso è come quello di un pitbull: là dove afferra non molla! Mi ha dato una buona idea: chiederò per i lettori del Blog direttamente al Prof. Ruggiero informazioni sulla sua collaborazione con la NOSTRA star. Per quanto riguarda i comitati etici, sono previste regole scritte su come devono e su come NON devono essere composti. E i suoi comitati di controllo non sono registrati e vi si trovano almeno 4 suoi coautori (il che non dovrebbe essere). Ci sono altri aspetti di irregolarità, ma la nostra attenzione ora si rivolge alla "sostanza" delle sue vantate scoperte. Mi pare si vada avanti, anche se molto lentamente a causa degli ostacoli noti e meno noti. |
postato da ffranchi il 05/05/2010 13:05 |
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Grazie per aver risposto dott.Franchi ed in quanto collega e professionalità è lei il più indicato per chiedere ulteriori notizie in merito a quello che stanno sperimentando, la prego di collaborare.
Spero che la pubblicazione del mio post non sia controproducente. A mio modesto parere l'unica cosa che "stonava" era il fatto che alcuni o quasi tutti i membri dei comitati etici avevano a che fare con Yam. Basta questo per avere la certezza che il lavoro di Yam fosse una balla orchestrata ad arte? ( forse doveva usare un termine diverso.. magari sospettosi ). Dove è scritta la regola che il comitato etico deve essere formato da persone completamente estranee ? La corruzione dilaga a prescindere dalla conoscenza personale o meno dei membri del comitato etico. Lo abbiamo scoperto noi l' inghippo e nel 2010 non lo ha ancora scoperto Marco Ruggiero che sta seguendo la sperimentazione del GiCi, I CUI RISULTATI CONFERMANO O NO tutto il lavoro di provette e cavie di Yam ? ( Sono consapevole che quello che va bene per topi e scimmie non diventa automaticamente "buono" per le persone... ma questo è il percorso sperimentale comune di tutti i nuovi farmaci ). Lo scienziato oncologo Marco Ruggierio, membro del board scientifico di NATURE ed una lista lunghissima di altre referenze, non credo sia così scemo da fare lo sbaglio di evidenziare nel suo curiculum vitae del 2010 ( e sottolineo nel 2010 ) proprio la collaborazione ( non a spese proprie di sicuro ) con Yam ed il suo istituto senza una giusta motivazione e senza aver fatto una visita al Sig. Yam ( collabora con il NIH ,insegna nelle varie università, ha vinto premi e borse di studio per ricerche sperimentali e non è un pivellino ) PS.. Sono sicuro che non si sono fermati ai topi ( le provette le hanno superato ancora l'anno scorso ).. perchè questa difficoltà a cominciare dei trial UMANI? Sloth aveva lanciato l'iniziativa. Possiamo ipotizzare che anche altri centri europei stanno collaborando con Yam ? Sappiamo che Inghilterra Olanda Belgio e USA ( Bahamas ) stanno testando il GiCi ma senza avere la certezza che sia il GiCi di Yam ( chi può fare chiarezza? ) In fondo è sempre alla porta di un clic la pubblicazione sul JMV del gennaio 2009, MAI SMENTITA.. anzi ... Sono consapevole di una cosa sola, per verificare i risultati di Yam si devono fare i trial sulle persone... cosa impedisce nei fatti questo?. SPERIMENTANO LE PIU' ASSURDE SOSTANZE CHEMIOTERAPICHE ... e non danno l'ok per iniziare UFFICIALMENTE i trial del GiCi sulle persone? MOLTO STRANO E SOSPETTO. Sono anche consapevole che i millantatori ( Alibaba e compagnia ) possono sempre cavalcare la moda del GiCi, ma la collaborazione di Ruggiero con Yam supporta la validità scientifica dei lavori del Giapponese . Mi chiedo perchè le cose devono diventare sempre complicate. |
postato da Blu88 il 05/05/2010 10:26 |
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A Blu88,
la spiegazione è molto semplice: ero tenuto alla segretezza e quella ho mantenuto. Ora che il segreto non c'è più, non posso far altro che ammettere quel che è evidente: praticamente ne so quanto voi, anzi, ne sapete più voi di me. Il vostro continuo pattugliare i confini del web mi ha portato notizie che magari avrei ottenuto molto più tardi, o mi sarebbero sfuggite, e che hanno dato origine a mie ulteriori verifiche. Potrete chiedere le informazioni direttamente alla fonte. Il mio commento è sempre disponibile e posso ricapitolarlo. Come scrivevo all'inizio, avrei voluto: 1) capire se c'erano irregolarità nelle pubblicazioni (e di quelle ho avuto riscontro, vedi i comitati fasulli), 2) trovare i pazienti (ho ottenuto qualche testimonianza di soggetti affetti da cancro e curati, che non facevano parte di quelli descritti negli studi pubblicati, ma di cui non sono riuscito ad avere alcuna documentazione), 3) controllare se il fenomeno esiste, ovvero se è riproducibile in vitro ed in vivo, prima di catalogarlo dal punto di vista teorico (e questo - almeno per alcuni aspetti basilari - sembra ci sia, così da giustificare la collaborazione con gli stranieri), 4) superati i test di non tossicità ed efficacia teorica, effettuare verifiche preliminari serie sull'uomo (e anche su qualche donna, perché no?). Superate positivamente anche queste, vi sarebbero le premesse per un trial clinico randomizzato. 4) collaborare personalmente con Mammasantissima Yam (niente per ora in vista - ma sarebbe più vicino alla realtà dire: per sempre! -), 5) verificare se vi sono alternative ai colli di bottiglia che continuano a rallentare il nostro cammino (altri centri fattisi notare sul web hanno avuto atteggiamenti poco chiari ed ancora in via di valutazione). 6) giocare al superenalotto e vincere, nella speranza di risolvere il problema della dipendenza da tutti gli altri (per ora ho fatto solo tre volte due punti). Naturalmente vi possono essere altri studiosi e gruppi che, quatti quatti, tagliano il traguardo prima. Ne sarei felice, non solo per quelli che hanno riversato enormi speranze su questo trattamento, ma anche per me, dato che è diventato un incubo. |
postato da ffranchi il 05/05/2010 08:30 |
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Marco Ruggiero del dipartimento di oncologia sperimentale dell'ospedale e dell'università di Firenze ha collaborato/collabora con YAM ( si il nostro Yam ).. lo ha scritto nel suo curriculum vitae.
L'istituto di Yam con nome del filosofo è uno degli 8 istituti con il quale l'università (e lui ) collabora. Gli altri sono il National cancer institute, Berkley, Mount Sinai school di NY... ecc ecc. E così sono almeno 3, Padova, Milano, Firenze i centri in Italia che hanno avuto a che fare/e che continuano ad aver a che fare con Yam ed il GiCi. Come la mettiamo? Forse il dott. Franchi sa qualcosa?.. |
postato da Blu88 il 04/05/2010 18:36 |
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Ormai non fa più notizia : un'altra persona ha iniziato la terapia con gc-maf.Non ho letto tutto(...comincio ad avvertire un senso di nausea).Se ho capito bene sta seguendo un protocollo sperimentale di immunoterapia.
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postato da Sloth il 04/05/2010 12:33 |
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Ho trovato(per caso..) il commento.In effetti avevo guardato distrattamente il grafico,le date mi avevano fatto pensare a trattamenti diversi nei periodi indicati.Invece la chemioterapia è stata mantenuta e sono stati aggiunti altri farmaci.Quindi il "miracolo",se c'è stato,non l'ha fatto certo il gc-maf...Mi chiedo allora da dove nasce l'interesse per il gc-maf tanto da progettare uno studio allargato,quando è evidente che i buoni risultati erano già stati ottenuti con gli altri farmaci...
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postato da Sloth il 03/05/2010 09:38 |
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Ho inserito due commenti (per Sloth e Blu88) sul sito. I link si trovano nella colonna a destra, sempre nel sito, sotto l'indicazione "Inserimenti recenti".
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postato da ffranchi il 02/05/2010 21:04 |
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Postare è sempre più intricato, dr. Franchi. Talvolta però la forma rispecchia la sostanza.
Mi imbatto, mentre becchetto sul web in un sito che ritrovo poi puntualmente su alibaba. Che sta succedendo mi chiedo? Non ho avuto ancora modo di spulciarlo tutto ma vi metto il link così poi voi mi fate la spiega. http://www.baariz.com/ Le pubblicazioni sono interessanti ....^_° soprattutto la presenza di un N.Yamamoto. Dr. Franchi... io non so più se ridere o piangere. ma davero davero... Ho cercato di capire l'abstract della conferenza ias del 2009 ma non c'è verso. Cmq siamo approdati in pakistan .. Alla prossima. |
postato da mapiu il 02/05/2010 15:11 |
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Mah...dove si parla di eradicazione spunta fuori il nome di Yam... Non credo sia il "nostro Yammy",ad ogni modo sempre di eradicazione si tratta... Una combinazione di erbe medicinali...la NHAART...come l'IMOD in Iran... http://www.baariz.com/pub lications.php Qui(nel nik)ci sono tre video con le testimonianze delle persone guarite: http://www.baariz.com/suc cess-story.php Che Allah ci aiuti.... |
postato da Sloth il 02/05/2010 12:16 |
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La FDA ha approvato il Provenge, vaccino terapeutico testato su pazienti con tumore in metastasi che non rispondevano alle cure. Secondo i parametri in termini di incremento della sopravvivenza e di una speranza di guarigione sta dando ottimi risultati( i pazienti arruolati erano praticamente spacciati in quanto non rispondevano a nessuna cura )
Questo vaccino agisce attivando i macrofagi. Questo vaccino costa $ 93.000. Dubito che la società che lo produce abbia voglia di fare beneficenza. PS. incrementare la sopravvivenza di 6-8 mesi rispetto alla media dei giorni che ti rimangono può sembrare poca cosa ma non è così. Questi macrofagi... stanno facendo le scarpe ai linfociti? Per Maipiù ti confermo che un'ospedale di Milano ha preso sul serio le ricerche di Yam e non si sono fermati solamente alla lettura delle riviste, però non so dirti molto su come si sta muovendo perchè il tutto è circoscritto nei reparti di ricerca, solitamente molto abbottonati. Magari è lo stesso centro di cui aveva accennato Monti su anlaids ? Non insisto con il dott. Franchi per sapere in quale centro le sperimentazioni sui topi del Gc-maf sta dando risultati straordinari. |
postato da Blu88 il 01/05/2010 08:48 |