Marì, dal ciclo "Les Vendeurs d'amour" olio e acrilico su tela, 30x30, anno 2011 (opera aggiudicata) Dopo l'esposizionenel Museo del LOUVRE di PARIGI (maggio 2011) con grande successo di pubblico e di critica, Patricia Del Monaco, torna con il ciclo, intitolato "Les Vendeurs d'amour", alla 54° Biennale di Venezia. La storia dei bordelli, in ogni tempo e in ogni luogo, fin dalle origini della civiltà, ha suscitato l'interesse di filosofi, scrittori, poeti e pittori, che hanno raccontato di incontri di piacere in atmosfere frizzanti, ricche di lussuria, mettendo in risalto usi e costumi in varie epoche. Le "Venditrici d'amore" di Patricia Del Monaco, non rappresentano la prostituzione, intesa solo come merce di scambio, ma bensì raffigurano quell'aspetto umano che è la solitudine. Le sue donne, sono fragili creature intrappolate nell'attesa spasmodica dell'ennesima dose d'amore, che le rende schiave nell'animo. Dalla camera da letto al quotidiano, con l'incessante filo conduttore dell'amore, che tessono giorno dopo giorno, per mantenere i legami con coloro che amano, attraverso quel flusso di emozioni, desideri, paure o passioni che determinano i comportamenti umani.
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